Sebbene possa sembrare un controsenso, vista l'incessante ricerca di qualcosa di veramente nuovo, fresco, totalmente decontestualizzato dal passato, in realtà non lo è.
O meglio, abbiamo entrambe le carte da poter giocare in base a quello che è il nostro target di riferimento.
L'effetto nostalgia, conosciuto anche come effetto Back To The Future, è un'arma potentissima nelle nostre mani che viene fuori ciclicamente ad ogni cambio generazionale dopo l'amarezza culturale, vera o presunta, scaturita dal tempo presente.
Gli esseri umani vivono di emozioni e ricordi, la certezza del passato crea un legame indissolubile con i tempi in cui si era, o si idealizza fossimo, più felici e le cose fossero più belle.
Se l'industria musicale decide che il pop commerciale da semplice intrattenimento e sottofondo deve essere il genere più seguito, con ingenti investimenti mirati, è quello che accadrà per i più. Ma c'è una parte, una buona parte di persone, che non viene minimamente sfiorata da questo aspetto e ascolta, suona e respira musica dallo stomaco.
Ed è uno dei motivi per cui mostri sacri come Metallica, Iron Maiden ma anche Vasco Rossi o artisti non più in attività come i Timoria non hanno rivali ancora oggi.
E' un salto indietro nel tempo, più o meno, di 30 anni ogni volta. Da qui il film Ritorno Al Futuro dove Marty torna dal 1985 al 1955. Fu un enorme successo l'idea di catapultare gli spettatori negli anni dei loro genitori o della loro giovinezza.
Quindi, che facciamo, copiamo i Motorhead o Claudio Baglioni? No, sarebbe inutile, controproducente e macchietistico sicuramente. Ma riproporre qualcosa di sufficientemente originale che allo stesso tempo scateni le emozioni di chi può fare questo salto temporale può dare i suoi frutti.
E' sempre una questione di messaggio, non solo di suoni, generi o note. I Metallica non sono più quelli di "Master Of Puppets", i Maiden non sono più quelli di "The Number Of The Beast" e Vasco Rossi non è più quello de "Gli Spari Sopra" ma il messaggio che inviano è l'abbraccio confortante di un tempo che fu e che, ignari o consapevoli di questo, a molti manca.
E, ironia della sorte, sembra mancare anche ad alcuni che in quegli anni non erano ancora nati.
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